Il Consiglio d'Europa ha lanciato una campagna contro il crescente problema dell' incitamento all'odio online.

Il movimento No Hate Speech vuole contrastare ogni forma di razzismo e di discriminazione su Internet, aiutando i giovani e le organizzazioni giovanili a riconoscere e agire contro questa nuova forma di violazione dei diritti umani. L'aumento l'uso della parola odio - nei social media, forum, chat e altrove online - ha spinto alcuni commentatori di etichettare il fenomeno digitale come una nuova forma di violazione dei diritti umani.

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