Il Ministero del Lavoro e dele Politiche Sociali ha presentato alle parti sociali una bozza di documento contenente linee guida dirette a favorire la conciliazione tra tempo di lavoro e tempo di famiglia, attraverso la modulazione e la flessibilità dell’orario di lavoro. 

Tra le novità segnalate dal Ministero, l'impiego del telelavoro in alternativa ai congedi facoltativi o al congedo parentale, orari flessibili nei primi tre anni di vita del bambino, trasformazione temporanea del rapporto di lavoro dal tempo pieno a quello parziale per i primi cinque anni di vita del bambino, impegno ad assegnare la lavoratrice che rientri dalla maternità a mansioni che non vanifichino la professionalità e l'esperienza acquisite, concessione di permessi non retribuiti al dipendente in caso di malattia del figlio entro i primi otto anni di vita, istituzione e possibilità di ricorso alla banca delle ore, costituzione di asili nido aziendali, possibilità di usufruire di orario di lavoro concentrato, inteso come orario continuato dei propri turni giornalieri. 

La bozza è stata sottoposta alle parti sociali per l'approfondimento e la condivisione delle proposte del Ministero.

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