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SCHEDA BANDO

FEI 2012 - AZIONE 7: Capacity Building

Sintesi

Il Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’interno ha adottato l’Avviso pubblico per la presentazione di progetti a valenza territoriale finanziati a valere sull’azione 7/2012 sul Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi (FEI): Capacity building.
 
L’azione intende sviluppare reti locali interistituzionali per l’emersione, la prevenzione e il contrasto di fenomeni di discriminazione a carico dei cittadini di Paesi terzi. Intende altresì stimolare l'inserimento delle politiche e delle misure di prevenzione e contrasto delle discriminazioni entico-razziali in tutti i settori dell’azione di governo condotta dalle Amministrazioni pubbliche a livello regionale e locale (mainstreaming), attraverso l'attivazione e il coordinamento di azioni di rete con istituzioni, associazioni, organizzazioni sindacali e datoriali, forze dell'ordine,associazioni di immigrati di prima e seconda generazione, consigliere di parità, istituzioni scolastiche ed enti di formazione.
L’intervento intende perseguire il rafforzamento e l’ottimizzazione delle risorse e dei servizi già esistenti a livello locale, attraverso la condivisione e la messa in rete di metodologie e strumenti di intervento, la condivisione di dati e risorse, l’attivazione di azioni coordinate e sinergiche tra i diversi
livelli istituzionali e della società civile.
Alcune tipologie di intervento da attivare attraverso le reti locali per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni indicate dal Ministero sono:
  • costruzione e coordinamento delle reti operanti sul territorio, in un’ottica di implementazione del riconoscimento e dell’emersione degli atti discriminatori; 
  • formazione di operatori locali sul tema delle discriminazioni al fine di condividere strumenti e metodologie e sviluppare sinergie operative; 
  • esame di eventuali segnalazioni di fenomeni discriminatori, denuncia degli stessi qualora ne ricorrano i presupposti di legge, o attivazione di percorsi di mediazione; 
  • elaborazione di strumenti per il monitoraggio, l’analisi ed il contrasto legale di qualsiasi fenomeno discriminatorio; 
  • raccolta di dati, elaborazione e analisi degli stessi attraverso la messa in rete con il sistema informatico del Contact Center dell’UNAR
  • ricerca e studio sul fenomeno del razzismo e delle altre forme di discriminazione, con particolare attenzione alle discriminazioni multiple, a livello regionale; 
  • progettazione e realizzazione di iniziative di sensibilizzazione e di informazione sul tema delle discriminazioni; 
  • monitoraggio della stampa locale e degli atti amministrativi di enti pubblici o di società partecipate. 
 
Tali azioni, anche attraverso l’implementazione delle sinergie attivabili attraverso i Consigli Territoriali per l’Immigrazione (attivi presso le Prefetture), avranno la caratteristica di rispondere tanto ai bisogni e alle specificità delle comunità straniere, quanto alle caratteristiche peculiari del territorio e della comunità di accoglienza, fungendo da motore propulsore per una cultura che favorisca nei contesti di vita locali la conoscenza e la comprensione reciproca e che promuova interventi in una logica di prevenzione, mediazione e risoluzione efficace dei conflitti sociali.
 
Per il dettaglio degli interventi progettuali e le modalità di attivazione della rete, il Ministero invita a fare riferimento al documento “Linee Guida per la Rete Nazionale Antidiscriminazioni - Costituzione e funzionamento di centri/osservatori territoriali e antenne antidiscriminazioni" dell’ UNAR, l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali.
 
La domanda di ammissione deve essere redatta, a pena di inammissibilità, compilando correttamente ed integralmente la modulistica presente sul portale https://www.fondisolid.interno.it, ed inoltrate entro e non oltre le ore 18:00 del 31/05/2013.
 

Beneficiari

Sono ammessi a presentare Proposte progettuali a valere sul presente Avviso in qualità di Soggetto Proponente Unico o di Capofila di Soggetto Proponente Associato esclusivamente le Regioni ordinarie, Regioni a Statuto speciale e Province Autonome.
Possono partecipare in qualità di Partner di Soggetto Proponente Associato altre Regioni ordinarie, Regioni a Statuto speciale e Province Autonome, Enti locali ex legge 267/2000, Università o singoli Dipartimenti Universitari, Istituti e scuole pubbliche di istruzione primaria e secondaria, Centri Territoriali Permanenti (CTP) , Uffici Scolastici Regionali/Provinciali, Istituti di Ricerca, ONG operanti nel settore di riferimento.
A tutti i soggetti partecipanti è richiesta l’esperienza sui temi inerenti l'immigrazione, l'integrazione, le pari opportunità, l' antidiscriminazione.

 

Budget

Le risorse destinate all’Avviso ammontano a 600.000,00. Il budget complessivo di ogni progetto proposto non deve essere superiore alla dotazione finanziaria dell’Avviso.

Documenti e modulistica

 

Modello A - domanda di ammissione
Allegato 2A - anagrafica capofila
Modello A1 - autodichiarazioni
Allegato 2B - anagrafica partner
Modello B - presentazione progetto
Allegato 3 - Tempistica
Manuale spese ammissibili
Modello di Convenzione 
Modello di delega
Allegato 1 - anagrafica
 
 
 

 

 

Links utili

 Ministero dell'Interno

 Scheda di presentazione FEI

 

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